Helda meaning.

Helda /ˈɦeld̪a/: antico nome germanico che significa "guerriera".

giovedì 15 novembre 2012

Appunti di produzione #3

Dopo una lunga assenza da Youtube, mi è finalmente venuta un'ispirazione per un nuovo video e per mettere finalmente alla prova la mia nuova telecamera che mi ha regalato mio padre a luglio. La telecamera è fantastica, una qualità molto superiore rispetto alla macchina fotografica che ho usato per i primi due video...
Per quanto riguarda il video... Beh, avevo un'idea di base già quando sono tornata dalle vacanze a Santa Maria di Castellabate, però non sapevo bene come svilupparla e quindi ho aspettato un po' prima di rimettermi davanti alla telecamera.
La scrittura del copione mi è venuta praticamente di getto ieri. Devo ammettere che frullava già nella mia mente durante la notte insieme ad altri pensieri che non mi facevano dormire e mi sembrava abbastanza buona, ma quando l'ho scritta e l'ho riletta ad alta voce, mi sono sorpresa di me stessa.
Diciamo che l'ispirazione mi è venuta soprattutto grazie ad alcune conversazioni con la mia migliore amica riguardo i ragazzi, siamo entrambe abbastanza avvelenate per questo argomento e si sa, quando una ragazza ce l'ha con un maschio... è la fine!
In linea di massima, ho cercato di non fare riferimenti a nessuno, anche se viste alcune nostre recenti esperienze - e mi riferisco sempre alle mie e a quelle della mia amica -, era impossibile riuscire a non far penetrare nessun riferimento, ma come ho specificato nella descrizione del video, nessuno lo capirà mai, apparte una cerchia ristretta (e fidata) di persone che sanno a chi alludo.
Perché un tema del genere?
Mah... perché in effetti è vero che noi ragazze siamo masochiste e prendiamo delle fisse assurde per ragazzi che sappiamo non potranno mai essere nostri e di solito le categorie che prediligiamo sono più o meno le stesse per tutte:
 Ragazzi stronzi. Chi non ne ha mai incontrato uno? I ragazzi appartenenti a questa categoria, sono di solito molto belli, ma anche molto presuntuosi e pieni di sé e sono così bravi con le parole che manco Cicerone può eguagliarli. Sono quelli che trattano le ragazze come delle principesse - sì, però tutte le ragazze! - e che sanno benissimo come averle ai loro piedi. Ma soprattutto sono quelli della frase "Mi piaci, ma non voglio impegnarmi", che è peggio di una coltellata, perché loro vogliono divertirsi per un po', poi appena trovano un altro giocattolino, ti ignorano come fanno i bimbi piccoli.
 Ragazzi fidanzati. Sono una tragedia, perché chissà per quale motivo sono quelli più interessanti ai nostri occhi... Credo c'entri qualcosa con il "gusto del proibito" e "l'erba del vicino è sempre più verde"... Ed è anche una sfida per noi stesse, perché sotto sotto, noi ragazze vogliamo la conferma di essere migliori di quell'altra. E sostanzialmente i ragazzi appartenenti a questa categoria, sono degli incidesi assurdi e se ne escono con frasi del tipo "Tu mi piaci molto, mi hai fatto battere il cuore dopo tanto tempo, ma amo la mia ragazza"... Che significa? Se ami sul serio la tua ragazza, non dovresti nemmeno guardarle le altre! O posare casualmente la tua mano in quella delle altre ragazze, dare baci ambigui e tutto il resto. Quindi, fai pace con il cervello!
• Ragazzi più grandi. Sì, questa è la mia categoria preferita. Perché da quando avevo tredici anni, tendo a prendermi delle cotte colossali per ragazzi che hanno almeno dieci anni più di me e che ovviamente non mi si filano nemmeno di striscio (casi eccezionali apparte). E sul serio non capisco nemmeno io perché questa passione per il ragazzo maturo... Non è come il vino, che è più buono quando invecchia, diventa solo peggio con il passare degli anni!
• Ragazzi distanti. Anche questa categoria mi è particolarmente familiare. Perché le infatuazioni peggiori della mia vita sono state sempre per ragazzi che vivono ad almeno tre ore di distanza da me! Per anni ho sperato che qualcuno inventasse il teletrasporto, struggendomi d'amore per ragazzi - conosciuti d'estate ovviamente! - che probabilmente si erano già dimenticati di me... Perché, apparte casi eccezionali che io ammiro con tutta me stessa, le storie a distanza sono impossibili! Come si fa a stare tanto tempo senza vedere la persona che si ama, senza avere una fisicità, ma sentendola solo a telefono?
Tutte queste riflessioni sui ragazzi, mi hanno portato a fare il mio terzo video per il mio canale Curlyaitch, che sono sicura piacerà a parecchie ragazze e sarà odiato con passione dai ragazzi... Soprattutto quando dico "Loro non pensano. Sono l'anello mancante di Darwin, sono scimmie quasi"... Ragazzi, chiedo venia! Vi adoro, sul serio (anche se in confronto a voi la ceretta è la cosa più bella al mondo per quanto fate soffrire), e sappiate che la frase non è in generale, ma si riferisce soltanto al vostro comportamento con le donne.