Helda meaning.

Helda /ˈɦeld̪a/: antico nome germanico che significa "guerriera".

venerdì 3 novembre 2017

Non importa

Non importa.
Non importa quanti drink berrai per smettere di pensarlo, a quante feste andrai per distrarti, quante volte farai le cose più improbabili con le amiche fingendo di stare bene e quante volte cambierai discorso quando ti chiederanno "come stai?".
Non importa quanto sorriderai quando qualcun altro ti farà dei complimenti e flirterà con te, quante occhiate attirerai nel tuo vestito migliore il sabato sera mentre fai aperitivo; non importa quanti ragazzi frequenterai, bacerai o con quanti andrai a letto per dimenticarlo, anche se in fondo sai che sarà inutile.
Non importa quante lacrime verserai, giorno dopo giorno; non importa che a farti piangere saranno le cose più normali, come una canzone, una frase di un libro o un film. Davvero, non importa.
Non importa quante volte ti sveglierai nel cuore della notte perché l'hai sognato, quanto gli altri ti dicano che "è meglio così, passerà" perché per te non è affatto meglio così e quando passerà sarà stato già troppo doloroso. Non importa se smetterai di seguirlo da ogni Social pensando che lontano dagli occhi, lontano dal cuore, pur sapendo che il tuo cuore non ha bisogno di occhi che vedano per essere troppo vicino a chi non dovrebbe.
Non importa che Giulietta si sia uccisa per amore, che Medea sia impazzita per l'amore non corrisposto, che Clorinda sia stata uccisa dal suo amore.
Non importa che ogni giorno tu ti senta sprofondare sempre di più in questo abisso profondo ed oscuro da cui nessuno può salvarti, a parte lui ed è l'unica persona che non ti salverebbe; non importa quanto dolore tu possa provare pensando di arrenderti, di non farcela più.
Non importa quanto freddo sentirai, sola nel tuo letto, ripensando a tutto quello che c'è stato tra voi; non importa che avrai la nausea e ti passerà la fame di continuo; non importa quanta tristezza può celarsi dietro una risata.
Importa solo che prima o poi berrai un drink e davvero non starai pensando a lui, che starai sul serio bene, senza dover mentire; che la canzone triste che per mesi hai ascoltato in loop ora non ti fa più male. Che vedere una sua foto per sbaglio non ti farà sentire il cuore spaccarsi in migliaia di pezzi o che saperlo tra le braccia di un'altra non ti farà più desiderare di morire. Che alla fine frequentarai, bacerai o andrai a letto con qualcuno perché lo vuoi davvero, perché ti fa provare qualcosa e non per provare a dimenticare.
Importa solo che il dolore svanisce, anche se ti chiederai come hai fatto a sopravvivere e quanto tu sia cambiata profondamente per essere riuscita ad andare avanti, alla fine.
Importa che Giulietta, Medea e Clorinda non sono gli unici esempi, perché alla fine Elizabeth riesce ad avere il suo Mr. Darcy, nonostante l'orgoglio e il pregiudizio. 
Importa che tutto passa con il tempo. 
Ma non adesso, adesso c'è bisogno di altro tempo.





«Mi manchi che quasi ti odio e poi ti odio che quasi mi manchi, ma intanto mi manchi ed oggi forse un poco di più. E scoprirò che ho bisogno di te mentre ti sto già cercando da un po'; saremo come due amanti in un film che tanto finisce bene...»