Helda meaning.

Helda /ˈɦeld̪a/: antico nome germanico che significa "guerriera".

giovedì 28 novembre 2013

#Mondovisione

Abitare vicino alla Ricordi è la mia maledizione. Probabilmente il mio contrappasso sarà quello di lavorare all'infinito in un negozio di dischi e libri e non poterli mai leggere o ascoltare, non so di preciso in quale girone finirò, ma spero che ce ne sia uno più vicino a Lucifero per coloro che scaricano tutta la musica gratis.
Novembre è stato un po' Natale per me perchè nel giro di tre settimane, ho comprato tre dischi ed un DVD. La verità è che ho un armadio quasi vuoto perchè molti vestiti degli anni precedenti non mi stanno più o si sono fatti troppo vecchi ed un'intera parete piena di CD e libri... E quando qualcuno mi chiede perchè continui a comprare CD quando nessuno lo fa più dato che ormai le canzoni si possono scaricare gratuitamente, mi sale veramente il crimine (odio quest'espressione, ma non ne trovo una migliore per descrivere quello che provo in questi casi). Innanzitutto io sono un'aspirante musicologa/musicista/che vuole lavorare nel mondo della musica e proprio io non potrei appoggiare la pirateria dato che la musica è la mia vita e probabilmente anche il mio futuro e dovrebbero iniziare a pensarla così anche tutte quelle persone che scaricano illegalmente ogni singola canzone perchè così la musica morirà e tutti hanno bisogno della musica.
Ad ogni modo, ho comprato "Mondovisione", il nuovo di Luciano Ligabue. E come potevo perdermelo dato che lui è il mio cantante preferito?
Innanzitutto, trovo l'album geniale (materialmente parlando): l'idea del porta CD-libretto tutto insieme in cartone è bellissima, mi piaceva già con il CD di "Campovolo 2.0", ma quello di "Mondovisione" è forse ancora più bello; anche l'attenzione alle fotografie è, a mio dire, molto interessante, sono tutte particolari ed è impossibile non soffermarsi a guardarle per un po'.
Ma veniamo alla musica. Devo ammettere che quando è uscito il primo singolo, "Il Sale Nella Terra", ero un po' scettica. Il testo non è male, ma i coretti non mi piacevano tanto, il video non è di sicuro uno dei migliori del Liga e la musica mi ricorda un po' troppo i Linkin Park, insomma ne ero un po' delusa. Oggi ho ascoltato tutto il CD e devo dire che, a parte il primo singolo, è un album molto bello, mi sono piaciute la maggior parte delle canzoni che hanno riscattato la prima traccia estratta. Ecco, forse non l'avrei scelto come brano di anticipazione del nuovo album, trovo che ci siano canzoni decisamente migliori sia dal punto di vista musicale che del testo, che lo rappresentano di più...
Mi piace molto che alcuni pezzi non hanno quella "purezza" che caratterizza gli album registrati in studio, ma sembrano presi da un live fatto molto bene, in cui i rumori esterni sono insonorizzati. Nei testi ancora una volta mi ci rifletto e questo un po' mi fa sorridere perchè Luciano ha una particolare abilità nello scrivere testi che sembrano un po' capire le persone. E poi c'è il suo modo di dire tutto ciò che pensa senza filtri, lo fa nelle canzoni d'amore come in quelle in cui caccia fuori tutta la sua rabbia e il suo disdegno e lo fa in un modo che non può essere ignorato. Belli anche i due incipit strumentali, "Capo Spartivento", ma soprattutto "Il Suono. Il Brutto E Il Cattivo" che io non avrei lasciato solo come breve traccia audio, ma ci avrei fatto un'altra canzone perchè lo trovo molto bello.
In definitiva, lo trovo un gran bel disco, forse migliore di alcuni suoi lavori precedenti, ma non il migliore in assoluto, però mi piace già tantissimo e, canzoni come "Il Volume Delle Tue Bugie", "La Neve Se Ne Frega" e "Sono Sempre I Sogni A Dare Forma Al Mondo", potrebbero benissimo entrare tra le mie canzoni preferite del Liga.
Bravo Luciano, hai sempre un nome e cognome che comunque resiste di più

sabato 23 novembre 2013

Thor: The Dark World.

Avviso ai lettori di questo blog: i contenuti del suddetto post potrebbero contenere spoiler, per tanto si consiglia di rimandarne la lettura allo scopo di non entrare a conoscenza di scene e/o particolari importanti che ne rovinerebbero la visione dello stesso. 
E poi non dite che non vi avevo avvisati!

È da un po' ormai che sto in fissa con i film tratti dai fumetti della Marvel, in particolare con tutti i supereroi che ruotano attorno al "progetto Avengers". La "mania" me l'ha fatta venire un'amica che, in un sabato sera particolarmente insipido, mi ha proposto di andare insieme a vedere il terzo capitolo di Iron Man; ero certa che non mi sarebbe piaciuto, anche se, lo ammetto, non conoscevo minimamente la trama e neanche mi interessava colmare questa mia mancanza. Ma sapevo che l'attore fosse Robert Downey Jr. e allora mi sono detta che poteva andar bene, anche solo per vedere lui (confesso, come uomo lo preferisco addirittura a Johnny Depp... ed è tutto dire!) e alla fine sarebbe comunque stato meglio di restare a casa, anche a patto di non capirci niente.
D'accordo, forse non avevo le idee molto chiare dopo aver visto il film, ma sta di fatto che la mia amica aveva ragione, alla fine m'è piaciuto. E neanche poco!
Così ho iniziato a diventare una smanettona, ho iniziato i primi due film della serie, Thor, Captain America e L'Incredibile Hulk, fino ad arrivare a The Avengers che mi ha letteralmente conquistata. E mi sono ripromessa di leggere anche i fumetti quando avrò un po' di tempo libero - un bel po' -, tipo dopo la laurea.
Insomma, se Spiderman non è che mi sia piaciuto tanto, forse condizionata dalla mia fobia per ragni ed insetti, i supereroi che mi si presentavano in queste altre trasposizioni cinematografiche dei fumetti targati Marvel, erano decisamente meglio. Vogliamo parlare di Chris Hemsworth nei panni di Thor, con il suo 1.90 di altezza per 92 chili di muscoli, i lunghi capelli biondi e gli occhi azzurri? Parliamone.
Così non potevo non andare al cinema a vedere l'appena uscito Thor: The Dark World e, come mio solito, ho deciso di buttare giù una recensione a modo mio sul film.
Devo dire che mi è piaciuto molto, forse molto di più del primo, la trama è avvincente e tiene incollati allo schermo per due ore che scorrono velocemente e piacevolmente.
Trovo Natalie Portman decisamente adatta per il ruolo di Jane Foster e in questo film ha dato un'ulteriore prova della sua bravura e versatilità per qualsiasi parte. Nulla da dire su Chris Hemsworth che è perfetto per il ruolo di un dio e che ha recitato decisamente meglio rispetto al primo film. Devo ammettere anche che quando è apparso Chris sullo schermo, quasi schizzavo dalla poltrona del cinema urlando ed applaudendo... Eh vabè. Ormoni.
Una cosa che mi ha colpito molto, così come già in The Avengers, sono stati gli effetti speciali, non eccessivamente esagerati, ma puntuali, che in alcuni casi mi hanno anche lasciata a bocca aperta, ma senza eccessi.
Il film ha alternato momenti tranquilli dal punto di vista della trama, a momenti di suspense, ad altri molto tristi ed infine alcuni davvero divertenti. Soprattutto quelli in cui vedono Loki come protagonista della scena, quando Thor decide di fidarsi di lui e tutti minacciano di ucciderlo se lo tradisce, all'inizio sembra serio, ma poi alla terza persona che gli ripete la stessa frase, la sua risposta "Mi ucciderai? Mi sa che devi metterti in fila!" è stata davvero divertente, infatti la sala è scoppiata in una sonora risata.
Ho anche rivalutato molto il suo personaggio, tralasciando che l'immagine del cattivo non si addice a Tom Hiddlestone che ha un sorriso ed un'espressione dolcissima e comunque è un cattivo un po' diverso dal solito, o meglio è un cattivo che è costretto a fare il cattivo, ma che si dimostra invece una persona leale nella sua slealtà. Nella scena della sua morte il cinema si è riempito dell'eco del mio "No", ma due secondi dopo mi sono resa conto che era impossibile che fosse morto perchè è un personaggio troppo importante e infatti il finale mi ha dato ragione.
In definitiva è un film che consiglio e non solo perchè il protagonista fa girare la testa per quanto è bello...
E poi gli ultimi minuti di ripresa, dopo i titoli di coda - il marchio dei film Marvel -, mi ha fatto desiderare che il secondo capitolo di The Avengers esca il più presto, ma purtroppo bisognerà aspettare maggio 2015.

giovedì 7 novembre 2013

Vita da "fuori sede"!

Nuovo video, questa volta in una nuova location dove finora non mi ero mai azzardata a girare... La mia camera a Bologna. Disordinatissima ed adorabile.
Il video voleva essere una "risposta" a quello di Leonardo Decarli "Vivere Da Soli", ma mezz'ora dopo aver finito di montare il video ho scoperto che Youtube ha levato l'opzione per fare i video di risposta a settembre... per cui ho preso un bel palo! Ma dopo aver passato un pomeriggio a registrare con una macchina fotografica e la webcam, facendomi prendere per pazza dalla vicina che mi ha vista uscire e rientrare cinque volte di seguito senza un apparente motivo, ho deciso di caricarlo lo stesso. Vi dirò di più, è stato uno dei video che mi ha divertito di più fare, per cui era un peccato lasciarlo inutilizzato.
In questo video sarete partecipi della saga di Helda Tassi, avvincente quasi quanto Harry Potter o Percy Jackson...
A comporre la saga, infatti ci sono i seguenti capitoli:
Helda Tassi e lo spasmodico uso di "insomma".
Helda Tassi e la triste scomparsa dei video di risposta su Youtube.
Helda Tassi e Uga la Tartaruga, un'amica vera.
Helda Tassi e la mancanza di cibo nel frigo dove però c'è una macchina fotografica.
Helda Tassi e i peperoncini calabresi appesi alla porta d'ingresso.
Helda Tassi e il disordine nascosto.
Helda Tassi e la battaglia contro i cuoricini verdi di What's App. Ultimo incredibile episodio della saga!
No, scherzi a parte... È un video che ha molto di me ed era un po' che volevo farlo, Leonardo Decarli mi ha dato solo lo spunto per mettermi all'opera una volta per tutte.
Per quanto riguarda le novità... No, non ve lo dico neanche qui. Ho bisogno di un ok e poi ne parlerò abbondantemente sul canale, qui sul blog e sulla mia pagina, ma se siete delle persone attente forse avrete notato delle anticipazioni già sulla pagina e su Twitter. Ad ogni modo, restate tuned!