Novembre è stato un po' Natale per me perchè nel giro di tre settimane, ho comprato tre dischi ed un DVD. La verità è che ho un armadio quasi vuoto perchè molti vestiti degli anni precedenti non mi stanno più o si sono fatti troppo vecchi ed un'intera parete piena di CD e libri... E quando qualcuno mi chiede perchè continui a comprare CD quando nessuno lo fa più dato che ormai le canzoni si possono scaricare gratuitamente, mi sale veramente il crimine (odio quest'espressione, ma non ne trovo una migliore per descrivere quello che provo in questi casi). Innanzitutto io sono un'aspirante musicologa/musicista/che vuole lavorare nel mondo della musica e proprio io non potrei appoggiare la pirateria dato che la musica è la mia vita e probabilmente anche il mio futuro e dovrebbero iniziare a pensarla così anche tutte quelle persone che scaricano illegalmente ogni singola canzone perchè così la musica morirà e tutti hanno bisogno della musica.
Ad ogni modo, ho comprato "Mondovisione", il nuovo di Luciano Ligabue. E come potevo perdermelo dato che lui è il mio cantante preferito?
Innanzitutto, trovo l'album geniale (materialmente parlando): l'idea del porta CD-libretto tutto insieme in cartone è bellissima, mi piaceva già con il CD di "Campovolo 2.0", ma quello di "Mondovisione" è forse ancora più bello; anche l'attenzione alle fotografie è, a mio dire, molto interessante, sono tutte particolari ed è impossibile non soffermarsi a guardarle per un po'.
Ma veniamo alla musica. Devo ammettere che quando è uscito il primo singolo, "Il Sale Nella Terra", ero un po' scettica. Il testo non è male, ma i coretti non mi piacevano tanto, il video non è di sicuro uno dei migliori del Liga e la musica mi ricorda un po' troppo i Linkin Park, insomma ne ero un po' delusa. Oggi ho ascoltato tutto il CD e devo dire che, a parte il primo singolo, è un album molto bello, mi sono piaciute la maggior parte delle canzoni che hanno riscattato la prima traccia estratta. Ecco, forse non l'avrei scelto come brano di anticipazione del nuovo album, trovo che ci siano canzoni decisamente migliori sia dal punto di vista musicale che del testo, che lo rappresentano di più...
Mi piace molto che alcuni pezzi non hanno quella "purezza" che caratterizza gli album registrati in studio, ma sembrano presi da un live fatto molto bene, in cui i rumori esterni sono insonorizzati. Nei testi ancora una volta mi ci rifletto e questo un po' mi fa sorridere perchè Luciano ha una particolare abilità nello scrivere testi che sembrano un po' capire le persone. E poi c'è il suo modo di dire tutto ciò che pensa senza filtri, lo fa nelle canzoni d'amore come in quelle in cui caccia fuori tutta la sua rabbia e il suo disdegno e lo fa in un modo che non può essere ignorato. Belli anche i due incipit strumentali, "Capo Spartivento", ma soprattutto "Il Suono. Il Brutto E Il Cattivo" che io non avrei lasciato solo come breve traccia audio, ma ci avrei fatto un'altra canzone perchè lo trovo molto bello.
In definitiva, lo trovo un gran bel disco, forse migliore di alcuni suoi lavori precedenti, ma non il migliore in assoluto, però mi piace già tantissimo e, canzoni come "Il Volume Delle Tue Bugie", "La Neve Se Ne Frega" e "Sono Sempre I Sogni A Dare Forma Al Mondo", potrebbero benissimo entrare tra le mie canzoni preferite del Liga.
Bravo Luciano, hai sempre un nome e cognome che comunque resiste di più.
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