Helda meaning.

Helda /ˈɦeld̪a/: antico nome germanico che significa "guerriera".

martedì 11 settembre 2012

Peter Pan è volato all'Arena di Verona.

"Seconda stella a destra, questo è il cammino e poi dritto fino al mattino, poi la strada la trovi da te, porta all'Isola Che Non C'è."
L'otto dicembre del 2006 è andato in scena per la prima volta il musical di Peter Pan, al Teatro Augusteo di Napoli, con la regia di Maurizio Colombi che ha creduto in questo progetto ed ha saputo portarlo meravigliosamente avanti realizzando uno spettacolo magico sulle note delle canzoni di Edoardo Bennato. Quel progetto che inizialmente sembrava quasi improbabile è andato avanti e dopo la prima data ce ne sono state altre, molte altre. Per sei anni Peter Pan ha girato per l'Italia portando un po' di magia con sè e facendo sognare tante persone...
"E ti prendono in giro se continui a cercarla ma non darti per vinto perchè chi ci ha già rinunciato e ti ride alle spalle, forse è ancora più pazzo di te."
E poi, il nove settembre 2012, è riuscito a volare in un posto già magico di per sè - l'Arena di Verona - ed ha fatto una magia ancora più grande, ha portato sul palco dell'Isola Che Non C'è, chi in questi anni gli ha dato la voce, le parole e la musica. Per la prima volta, Edoardo Bennato, la sua band e il suo quartetto d'archi erano presenti - e partecipanti! - nel musical.
E di magia ce ne voleva davvero tanta, perchè questo concerto nel musical è stato organizzato anche per regalare un sorriso ai bambini delle zone terremotate dell'Emilia, per i quali sono stati organizzati dei pullman fino all'Arena.
Nonostate i problemi tecnici dovuti dal fatto che il musical con Edoardo live è stato provato per intero su quel palco direttamente la sera del nove, la magia di Peter Pan ha sortito l'effetto desiderato regalando alle settemila persone presenti in Arena, un paio d'ore davvero emozionanti. Due ore in cui la fantasia ha preso il sopravvento sulla ragione e così, al posto di qualche politico ciarlatano, c'era Capitan Uncino sempre arrabbiato e il suo fedele Spugna, perennemente ubriaco e il pericolo più grande era un coccodrillo che faceva un ticchettio sinistro e con i pensieri positivi ed un po' di polvere di fata, si poteva persino volare!
"Ma che sarà? Che cosa ti offrirà quest'altra storia, quest'altra novita? L'unico rischio è che sia tutto finto e che sia tutta pubblicità... 
Ma che ne sai se non ci provi mai? Che rischi corri se non vuoi volare? Coi piedi a terra, legato alla ragione, ti passa presto la voglia di sognare!"
È stato un crescendo di emozioni, partendo dall'introduzione di Edoardo Bennato che ha spiegato com'è nato il musical, all'inizio dello spettacolo; ci sono stati molti momenti divertenti, soprattutto quelli in cui Capitan Uncino e Spugna parlavano del coccodrillo ed altri davvero commoventi, come il primo volo di Wendy, George e Michael o quando tutte le settemila persone si sono alzate in piedi ed hanno urlato "io credo nelle fate" insieme a Peter-Manuel Frattini. E poi la favola è finita, com'è giusto che sia, ha lasciato un bellissimo ricordo e soprattutto una piccola speranza, perchè tutto il ricavato sarà destinato ai paesi terremotati dell'Emilia, sperando che la magia torni presto anche lì.
"Fantasia, macchina eccezionale che ci porta dove non si può andare... Tutto comincia lì, da una matita che disegna il primo salto fatto da Peter Pan e la magia che va, l'Isola Che Non C'è e anche chi non ci crede, ci crederà."
 

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