Scrissi che il meglio era arrivato dopo quel meraviglioso concerto, ma mi sa che non sono stata poi così lungimirante, perchè il meglio è arrivato dieci giorni dopo, quando sono partita per Santa Maria di Castellabate.
Una vacanza che potrebbe essere descritta in tre parole chiave: inaspettata, incredibile, incancellabile.
Inaspettata perchè, devo ammetterlo, ero prevenuta. Prevenuta perchè credevo che la convivenza con otto persone - sebbene siano la mia seconda famiglia - sarebbe stata dura da sopportare per un mese intero; prevenuta perchè "che cavolo ci sarà mai a Santa Maria di Castellabate?"; prevenuta per l'insopportabile paura di sentirmi esclusa... Insomma, ero prevenuta su tutto e mi sono dovuta ricredere.
Incredibile perchè, d'accordo forse a Santa Maria non c'è molto da fare, ma sono arrivata alla fondamentale conclusione che non è tanto importante dove si va e cosa si fa, ma con chi si sta! Lì a Santa Maria si conoscono tutti da anni, sono tutti amici e per questo si potrebbe pensare che si sia formata una sorta di casta chiusa dove è impossibile penetrare, ma mi sono dovuta ricredere anche su questo perchè ogni singola persona conosciuta in questo mese si è dimostrata meravigliosa, perchè il nostro era un gruppo di scoppiati, ma che gruppo fantastico. E dovunque siamo andati, qualsiasi cosa abbiamo fatto, ci siamo sempre divertiti perchè era la voglia di stare insieme e la compagnia a rendere tutto perfetto.
Incancelllabile perchè, contro ogni iniziale aspettativa, questa vacanza sarà impossibile da dimenticare. Un frullato di emozioni diverse e forti che adesso mi lasciano una spiacevole sensazione di vuoto, ma i ricordi sono tutti bellissimi.
Esattamente un mese fa a quest'ora avevo preparato le mie valige e a breve sarei andata a casa di Fiorella insieme a Chiara dove avremmo passato la notte a ridere, a parlare nel letto e a guardare video sul cellulare aspettando con ansia il giorno dopo per partire ed andare finalmente in vacanza. Piene di speranze e con la voglia di passare una bella estate insieme, solo noi senza pensieri. Ma tra gli amici, le nostre varie attività e tutto il resto, sono cambiate tante cose e nel frattempo la vacanza ha cominciato a rivelarsi incredibilmente bella.
Quasi mi fa strano essere qui adesso, dopo un mese così intenso. Svegliarmi nel mio letto senza il vociare - a volte troppo forte - di altre sette persone in casa, senza Fiorella e Chiara, senza la fretta di dover andare in bagno prima che fosse occupato da qualcun altro, senza vestirmi velocemente perchè c'era l'acquagym e i balli di gruppo al Villaggio Benvenuto, senza i bagni con gli amici, il "non-pranzo" all'Agave, le partite di pallavolo in acqua, la doccia in due per fare presto e poi la passeggiata fino al centro seguita dalla sosta al Bar Ancora e poi il ritorno a casa per la cena, senza cenare tutti insieme facendo casino e senza le corse per prepararci per la serata, scegliere insieme cosa mettere e incontrare i nostri amici...
L'estate è finita, ha lasciato dietro sè una marea di emozioni forti che ci metteranno tempo per sfumare. Adesso si riprende la vita di tutti i giorni, si torna a fare sul serio e, per quanto mi riguarda, si torna più determinata che mai ad affrontare il mio secondo anno di università al DAMS e sta volta voglio viverlo davvero, voglio vivere questa esperienza, voglio stare a Bologna e prendermi tutto quello che verrà. E non voglio dimenticare quest'estate 2012 a Santa Maria di Castellabate.
"Quando un forestiero viene al Sud piange due volte: quando arriva e quando parte." - Benvenuti al Sud.
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