Helda meaning.

Helda /ˈɦeld̪a/: antico nome germanico che significa "guerriera".

martedì 10 dicembre 2013

Chiamatemi "materiale".

Smettiamola di fare gli ipocriti e dire che "basta il pensiero". Non è così, non è affatto così. E non siamo nemmeno minimamente degli attori così bravi per poter dire una frase del genere e risultare credibili. La realtà è che noi il regalo lo vogliamo e, possibilmente, vorremmo anche non dover mettere forzatamente a lavoro dodici muscoli per improvvisare un sorriso che è più finto della mia passione per la matematica!
No, non basta il pensiero. O meglio, se proprio deve bastare il pensiero, facciamo almeno in modo che questo pensiero sia compatibile con i gusti della persona pensata.
Sì, chiamatemi pure "materiale", ma di sicuro non sono ipocrita e, sinceramente, mi sono scocciata di recitazioni da Oscar messe in atto ogni qualvolta debba fingere quanto mi piaccia qualcosa che effettivamente non mi piace neanche un po'. Se il regalo lo si deve fare, allora voglio che sia bello... E non bello per chi lo fa, ma per la persona che lo riceve.
Cioè, se qualcuno si prende la briga di fare un regalo ad una persona, vuol dire che ha a cuore tale persona, altrimenti è doppiamente ipocrita perchè fa un regalo per convenienza. Dunque, se si tiene a questa persona e si decide di spendere tempo e denaro per comprarle un regalo, allora non capisco poi perchè si debba fare un regalo solo per dire di averlo fatto.
Per quanto mi riguarda, potrei riempire scatoloni interi di regali che non mi piacciono fatti - in particolare - da persone che dovrebbero conoscermi così bene da dover presumibilmente saper scegliere ad occhi chiusi un regalo per me.
Del tipo, è risaputo che io abbia un'idiosincrasia contro il rosa e, puntualmente ogni anno, qualcuno mi regala qualcosa di rosa! (Ed ora, sono sicura che lo riceverò anche quest'anno.) E ringraziate che l'arancione sia un colore atipico, perchè se ricevessi qualcosa di un amorevole tinta "zucca di Halloween", potrei diventare peggio dell'Incredibile Hulk. Però al femminile. E considerate che già lo sono durante il premestruo, solo meno verde. Quindi la versione 2.0 dell'Incredibile Hulk, quella che fa paura pure alla Marvel!
Quando quasi due anni fa feci il video "Ti ho fatto un regalo!", non stavo scherzando, non facevo la buffona davanti alla telecamera, ero decisamente seria! (E praticamente lo sono sempre nei miei video, dietro le facce/scene/riprese stupide, dico sempre qualcosa che penso davvero!).
Per cui, questo Natale, cerchiamo di capire che cosa desidera davvero una persona, perchè magari se le piace leggere però sappiamo che detesta Flaubert, magari non le regaliamo Madame Bovary sperando che poi inizi a piacerle questo romanzo. Perchè semplicemente lo metterà in un posto - possibilmente nascosto - ed eviterà di pensarlo, covando un forte rancore e cercando sul calendario il primo compleanno per poter riciclare a qualcuno quell'orribile regalo.
Spero quindi che i "pensieri" quest'anno siano compatibili con i gusti e non siano scelte fatte, per citare i latini, "ad cazzum", senza il minimo interesse.
E basta con queste frasi fatte che tanto non pensiamo neanche un po'. (E anche tu che stai per commentare "Non è vero, a me sul serio basta il pensiero!"... smettila, su!)
Un regalo è un regalo e quindi non basta il pensiero. Quello basta in tutti gli altri momenti, non quando si deve fare un regalo... Altrimenti non fate il regalo, fate prima.
Dopodichè potete anche pensare che io sia una persona materiale, in effetti è così, ma voi lo siete sicuramente più di me. Funziona sempre così. Punto.
Buon Natale a tutti e felici regali sotto l'albero!

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