Helda meaning.

Helda /ˈɦeld̪a/: antico nome germanico che significa "guerriera".

sabato 18 ottobre 2014

Non condivido il tuo pensiero ma...

Non condivido il tuo pensiero. Ma sarei pronto a morire per il tuo diritto ad esprimerlo.
Questa frase è attribuita a Voltaire il quale, presumibilmente, l'ha pronunciata - o scritta - verso la metà del Settecento, è una frase incredibile per quel tempo, così avanti, così giusta, così illuminata, esattamente come il periodo in cui il filosofo visse. Soprattutto se si pensa che quello che nella Costituzione Italiana è chiamato Articolo 21 [tutti hanno diritto a manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione...], è una conquista che siamo riusciti ad ottenere solo molto di recente.
Una frase che dovrebbe essere stampata a fuoco nel cervello di tutti, dovrebbe essere attuale. E che in realtà viene continuamente dimenticata, si perde nel vento.
Sono passati circa tre secoli dall'Illuminismo, da quei messaggi di tolleranza e di apertura che i philosophes si adoperarono tanto per diffondere, eppure sembra che per un ironico capovolgimento spazio-temporale, il Medioevo - inteso come periodo buio - si sia riversato nell'XXI Secolo il quale dovrebbe invece brillare come una Supernova in confronto al XVIII Secolo.
Certo, si potrebbe obbiettare che non c'è più la caccia alle streghe e nemmeno nessun Galileo costretto ad abiurare perchè afferma che la Terra gira intorno al Sole, ma ancora c'è qualcuno che, in nome di un Dio, afferma che l'omosessualità sia una malattia, qualcosa che è contro natura e chiunque dica il contrario, cerca di "imporre" un pensiero sbagliato.
Questo che da poco più di centocinquant'anni chiamiamo Paese è, anche sotto questo punto di vista, tristemente indietro... Insomma, la penisola italica ha visto nascere l'Impero Romano sotto la cui aquila sono state create le terme, gli acquedotti, il servizio fognario, il Corupus Iuris Civilis e tantissime altre cose simbolo di un ingegno incredibile; in seguito è poi stata la culla del Rinascimento, di opere letterarie, artistiche e musicali che il resto d'Europa invidiava ed emulava... Insomma, questo stivale in mezzo al Mediterraneo era il centro del mondo.
E poi?
E poi niente... ci siamo lasciati superare dai discendenti dei Barbari - sì, quelli che andavano in giro con l'elmetto con le corna ai lati e le barbe lunghe -, proprio noi che abbiamo il sangue greco-romano che scorre nelle vene. Mentre parte del mondo occidentale finalmente riconosce i diritti dei gay, permettendo anche le unioni tra di essi e, talvolta, anche l'adozione di bambini, in Italia ci sono ancora uomini di Neandertal che caparbiamente si oppongono a tale civiltà.
Sono infatti passati solo pochi giorni dalla protesta "pacifica" di alcune persone che si sono fatte chiamare Sentinelle in piedi. Questa non è manifestazione del proprio pensiero, non ha nulla di pacifico: queste persone che hanno sprecato il loro tempo restando in piedi nelle piazze a "leggere" libri in segno di protesta alle unioni non eterosessuali, non hanno semplicemente manifestato il loro pensiero, hanno esercitato una violenza forse ancora più aberrante di quella fisica, perchè contrari a coloro che, in quanto omosessuali, vorrebbero poter manifestare liberamente il loro di pensiero.
Un pensiero che viene giudicato "contro natura" eppure l'omosessualità è stata ritrovata in numerose specie animali e in nessun'altra specie è giudicata sbagliata e questo non ci rende superiori agli altri animali, ci rende solo la specie peggiore. Ancora una volta.
Contro natura è la reazione a catena della fissione nucleare; è un ragazzino seviziato con un tubo compressore perchè è grasso; è mettere un fucile in mano ad un bambino e mandarlo a morire in guerra. Ci sono tante cose contro natura, ma di certo non i gusti, che siano legati al cibo, ai vestiti o alla sessualità. Per fortuna su sette miliardi di persone, siamo diversi e ci piacciono cose differenti, altrimenti saremmo esattamente come un gregge di pecore.
Cosa c'è di contrario alla natura nell'amore? In quale parte della Bibbia o del Corano o di qualsiasi altro testo sacro c'è scritto che due persone dello stesso sesso non possono stare insieme e non possono sposarsi liberamente come due persone del sesso opposto?
E se gli egregi signori che fanno parte delle Sentinelle in piedi credono che unioni (che siano civili, fisiche o religiose) tra due persone dello stesso sesso siano sbagliate perchè non portano alla riproduzione, allora stanno implicitamente affermando che l'uomo è un animale (e spesso i suddetti signori sono gli stessi che si adoperano tanto a distinguere l'uomo dalle "bestie") e, esattamente come la maggior parte degli altri animali, ha bisogno del sesso solo per mandare avanti la sua specie.
Ma, sebbene l'uomo sia un animale (fatevene una ragione, discendete dalle scimmie e condividete gran parte del patrimonio genetico con i topi!), ha una differenza rispetto ad altre specie: il sesso non è uno scopo legato solo alla riproduzione, ma è anche un piacere, un legame con una determinata persona per cui si provano dei sentimenti che non si potrebbero provare per altri. Altrimenti avremmo anche noi i nostri periodi di calore in cui ci accoppieremmo con chiunque giusto per procreare.
Anzichè battersi per questioni così futili, sarebbe auspicabile che tutti coloro che si schierano fermamente contro gli omosessuali iniziassero ad occuparsi di questioni di maggior rilievo e ricordassero ciò che diceva Voltaire al riguardo di pensieri diversi; ma soprattutto sarebbe auspicabile che la luce dell'intelligenza di cui l'uomo è naturalmente dotato, sovrasti il buio dell'ignoranza e permetta di capire che non c'è nulla di sbagliato negli omosessuali, che un bacio tra due uomini o due donne è esattamente come un bacio tra una donna e un uomo, che ognuno è libero di fare l'amore con chi vuole e che ha il sacrosanto diritto di dire quel "sì" a chiunque creda sia più giusto.
Ed invece di indignarsi tanto per le sedici trascrizioni di matrimoni contratti all'estero avvenuta oggi a Roma da parte del Sindaco Marino (che sono una provocazione affinchè la legge venga fatta), bisognerebbe gioire perchè almeno la bellezza dell'amore - in qualsiasi sua forma - riesce ancora a trionfare in un mondo che di bello ha ormai ben poco.
Ma soprattutto che illustri signori come Alfano inizino a fare propria la frase di Voltaire e a battersi affinchè tutti possano esprimere liberamente il proprio pensiero anche se magari loro non lo condividono.

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