Helda meaning.

Helda /ˈɦeld̪a/: antico nome germanico che significa "guerriera".

martedì 3 luglio 2012

Appunti di produzione #2

Nonostante il caldo assurdo di questi giorni che mi sta causando qualche problema di pressione bassa ed una sudorazione eccessiva, inadeguata, sono comunque riuscita a registrare, montare e mettere sul mio canale Youtube - Curlyaitch - il mio secondo video.
Questa volta ho parlato dei regali, in particolare di quelli fatti senza voglia e delle possibili reazioni che si hanno davanti ad un regalo orribile.
È un tema che credo riguardi un po' tutti, sono sicura che almeno una volta nella vita sia capitato a chiunque di ricevere un regalo che non si avvicina nemmeno un po' ai propri gusti.
Per quanto riguarda me, io ho una certa sfiga con i regali. Di solito cerco di applicarmi quando devo farli e vado in crisi se non trovo qualcosa che penso possa piacere alla persona interessata, ma quando si tratta di ricevere i regali, devo ammettere che ho sempre una certa ansia che ne precede l'apertura e spesso l'ansia è abbastanza fondata. Dopo una serie infinita di tazze per il latte che continuano a regalarmi dalle elementari nonostante mezzo mondo sappia che non bevo spesso il latte perchè mi fa venire la colite, una casino di maglie della Disney che sebbene mi piacciano tanto sono un po' esagerate a diciannove anni e poi ci sono una serie di regali inutili che non possono nemmeno essere reciclati.
Lo spunto per il video mi è venuto quasi per caso, stavo scrivendo una delle mie storie incomplete e parlando di regali mi è venuta l'idea. Ho iniziato a scrivere subito il testo ed è venuto molto più lungo di quello del primo video, poi l'ho riletto e mi sono resa conto che spesso ripetevo la stessa cosa e che il video sarebbe stato noioso, così ho fatto qualche taglio e poi ho aggiunto le voci fuori campo, mi sembrava una cosa divertente e infatti l'idea ha riscosso abbastanza successo.
L'ho registrato tutto domenica pomeriggio, dopo aver comprato l'iPad all'Apple Store e prima della disastrosa partita Italia-Spagna. Nonostante ci siano state meno "scene" rispetto al primo, ci ho messo molto più tempo per le riprese perchè questa volta volevo che fosse più preciso. Così ho cercato di migliorare la mia voce usando il diaframma - che ormai è a riposo da un anno dato che non faccio più canto seriamente - ed ho cercato di correggere la mia ansia da telecamera che mi porta ad essere dislessica e a strascicare alcune parole e volevo che anche le riprese fossero migliori rispetto alle prime. Questa volta non avevo "scene" all'esterno che mi hanno mandata in tilt e ne sono contenta perchè fuori al balcone della cucina fa davvero troppo caldo in questo periodo perchè il sole ci batte continuamente.
A questo punto penso che aspetterò un po' per il prossimo video, avevo intenzione di farne un altro estivo prima delle vacanze, ma tra lo studio e gli impegni vari non mi sono resa conto che ormai le vacanze si stanno già avvicinando e l'idea era quella di fare il secondo per giugno e il terzo per fine luglio, ma appunto per mancanza di tempo non ce l'ho fatta, così, a meno che non mi venga un'idea geniale, penso che il prossimo arriverà da settembre in poi e non escludo che la prossima location possa essere a Bologna (incrocio le dita). E spero che nel frattempo riuscirò a comprare il Mac e Final Cut per fare un montaggio migliore, magari con qualche effetto in più e con una qualità decisamente più alta.
Sono contenta che in un giorno anche questo video sia stato abbastanza apprezzato ed abbia fatto già cento visualizzazioni su Yourtube e dal momento che di commenti negativi non ce ne sono, inizio a pensare di non essere poi tanto male come youtuber per essere agli inizi e lavorare con una macchina fotografica e con Movie Maker.
Naturalmente se qualcuno ha dei consigli, qualche suggerimento per il tema del prossimo video, io sono qui insomma, può scrivermi un commento qui sotto o sotto al video, oppure mi può contattare su Twitter (@HeldaWithH) e sarò contenta di ascoltare cosa avete da dirmi o magari anche da criticare, che anche le critiche sono positive e servono a migliorarsi.

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