Helda meaning.

Helda /ˈɦeld̪a/: antico nome germanico che significa "guerriera".

venerdì 29 giugno 2012

Riflessioni strane, deliranti.

Mi ritrovo a scrivere ad un orario un po' insolito, con il caldo che prosciuga quelle poche idee che avevo e un desiderio immenso di pizza.
Da qualche giorno ho iniziato una sorta di dieta, sarà per il caldo, sarà che la prova costume è già arrivata e non vorrei prendere in considerazione l'idea di andare in spiaggia con la muta da sub, ma ho deciso di mangiare solo frutta - in particolare anguria - per cena. I risultati dicono che si iniziano già a vedere sebbene abbia iniziato pochi giorni fa, forse perchè l'anguria mi fa fare così tanta pipì che mi sento un po' la sorgente delle Cascate del Niagara; comunque non mi dispiace mangiare solo frutta a cena, rispetto a quelle diete assurde che propinano solo verdure ed orribili tisane, è sicuramente molto meglio e devo dire che non ho fame dopo aver mangiato alcune fette di anguria e una pesca o delle ciliege (anche se la mattina mangerei la scatola intera di cereali), però oggi la frutta non mi ha soddisfatto nemmeno un po' e così continuo ad immaginare splendide pizze margherita che mi volteggiano davanti e che non aspettano altro di essere di essere mangiate. Immagine un po' surreale che ricorda la cena di Belle nella Bella E La Bestia, però credo che esprima perfettamente come mi sento in questo momento.
E a questa voglia quasi incontenibile di pizza si aggiunge anche che sono scazzata. Sto studiando queste ultime pagine con la velocità di un bradipo in coma etilico, le mie capacità di apprendimento sono stranamente diminuite e non vedo l'ora di fare questo esame per prendermi una pausa, anche se quest'anno la prospettiva delle vacanze non mi entusiasma tantissimo, non mi attirano le mete, non mi piacciono le modalità, ma spero di ricredermi appena sarò partita. Per ora cerco di arrivare sana e salva al prossimo esame e smettere di studiare per un po' perchè con questo caldo diventa impossibile. A tal proposito Montesquieu diceva che il clima è determinante nella distinzione tra i popoli, i nordici sono per natura inclini al lavoro perchè il freddo fa in modo che siano sempre attivi per riscaldarsi, per quanto riguarda i popoli dei paesi caldi, invece, questi sono per natura inclini al soddisfare le proprie passioni e ad allontanarsi dal lavoro perchè il caldo priva il corpo della sua forza. Ecco, credo che il philosophe non aveva tutti i torti perchè con questo caldo, la mia attività preferita sarebbe passare la giornata nella vasca da bagno anzichè capire riviste scritte secondo il metodo surrealista della scrittura automatica e che hanno in allegato la Stele di Rosetta per capirle.
Probabilmente il caldo deve avermi preso particolarmente, perchè parlare de L'Esprit De Lois alle dieci e mezza di sera denuncia chiari segni di follia.
Quindi forse è meglio che smetta di scrivere prima che possa uscirmene con qualche altro riferimento improprio, non mi stupirei se parlando della dieta avessi associato il sesto canto dell'Inferno della Divina Commedia riferendomi a Ciacco...
A proposito di popolazioni nordiche inclini al lavoro... La partita di ieri tra Italia e Germania è stata una vera soddisfazione, sembra quasi una resa dei conti, come se dopo tutto quello che c'ha fatto passare la Merkel quest'anno con lo spread, l'economia in crisi e tutta quella roba lì, l'Italia abbia voluto la rivincita. E che rivincita! Quei due goal di Balotelli a inizio partita sono stati incredibili e ci hanno permesso non solo di arrivare in finale, ma di battere quelli che potremmo considerare i nostri nemici storici. La Germania sarà anche il motore dell'Europa economicamente, ma con il calcio e con i cibo vinciamo noi! E adesso non ci resta che continuare a sventolare la bandiera ed urlare Forza Italia, sperando nella vittoria finale!

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