Helda meaning.

Helda /ˈɦeld̪a/: antico nome germanico che significa "guerriera".

sabato 22 dicembre 2012

#SpecialeNatale 3 - Le vostre storie.

Avrei voluto scrivere questo post ieri in concomitanza con il Zozzoni Day, ovvero Radio Deejay in collaborazione con CESVI, per combattere l'AIDS. Ma tra i lavori a casa, l'ansia dei regali (che ancora non ho finito di fare) e le cuffiette per seguire il Venerdì da Zozzoni, non ho avuto proprio tempo e quasi mi stupisco di averne trovato un po' adesso e di essere seduta sul mio letto con il computer.
Ho iniziato questa mini-rubrica sul Natale a inizio dicembre, con l'intento di inserire nell'ultimo post le vostre storie, lanciando l'hashtag #rennediNatale o chiedendovi di raccontarmele sulla mia pagina Facebook, ma non avendo molti followers interessati, sono riuscita ad ottenere solo tre storie e per me è già un grandissimo traguardo.
La cosa che mi fa sorridere è che questo #SpecialeNatale 3, si è trasformato da una sorta di contenitore storie, aneddoti e tradizioni, in un vero e proprio ricettario di Natale, e le ricette che mi hanno scritto sono talmente buone, che quest'ultimo post sul Natale mi piace ancora di più. 
Dopo di che, mi dedico per due giorni interi solo al video di Natale che chiuderà definitivamente questa mini-rubrica, anche perchè ho fatto i lavori nella mia camera e questo mi sprona ancora di più a fare questo nuovo video che - lo dico già da ora - potrà sembrare un po' diverso dal solito... Forse è leggermente più serio. Leggermente, però.
Quindi, prima di iniziare con le storie/ricette, volevo ringraziare Verdiana, Claudia e Valentina che si sono prestate a questo piccolo giochino sul mio blog semi-sconosciuto.                

  •     "Io abito in un piccolo paese del Trentino e non so quanto le tradizioni che ci sono da me possano essere condivise da tutta la regione; mi limiterò a parlare della mia esperienza. I centri commerciali sono i primi ad entrare nell’atmosfera natalizia con gli addobbi e gli articoli regalo in vendita già che già da metà novembre, cosa che non approvo molto perché poi quando arriva il vero periodo natalizio non c’è più l’attesa che meriterebbe. Io il Natale inizio a sentirlo quando il paese inizia a essere illuminato, quando davanti alla chiesa viene allestito un enorme abete e quando, generalmente l’8 dicembre ma a volte anche qualche giorno prima, vado in soffitta a prendere gli scatoloni con gli addobbi per la casa. Io adoro fare il presepe; sono figlia unica ed è il compito che i miei genitori mi hanno sempre delegato. La cura dei dettagli sta crescendo con me che divento sempre più esigente e questo lo rende davvero mio. Un altro addobbo che mi piace è quello di cui si occupa papà: una grande stella con le lucine appesa alla finestra del primo piano; è bellissima soprattutto perché si vede da lontano. Per quanto riguarda il pranzo di Natale non siamo la famiglia italiana modello: la famiglia si riunisce, c’è più cibo del solito ma le pietanze sono quelle di un normale pranzo domenicale (lasagna, arrosto, patate al forno…)" - VERDIANA.
  •  "Io avevo la tradizione di fare gli struffoli con mia nonna... o meglio la mia tradizione consisteva in questa scena che si ripeteva ogni anni (quest'anno no perchè non aveva voglia): Nonna: <Vale, vieni ad aiutarmi a fare gli struffoli oggi pomeriggio?>Io: <Sì, a che ora?>Nonna: <Alle 14.30.>Io: <Va bene.>14:32 Pm. Arrivò dalla nonna e vedo sciogliere il miele nella padella mentre mio nonno taglia gli struffoli.Io: <Ma nonna, dovevamo farli insieme?>Nonna: <Sì, ma non arrivavi più.>
    Io: <Avevi detto 14.30. Sono le 14:32!>
    Nonna: <E va beh ormai abbiamo fatto...>
    Bella la mia nonna." 
    "Ricetta (anzi, un vero e proprio tutorial) della crema al mascarpone al caffè per il pandoro: Prendi una confezione di mascarpone al supermercato. Paghi. Vai a casa. Fai il caffè. Monta con una forchetta il mascarpone in una ciotola e aggiungi il caffè (io ne metto un cucchiaio da minestra e mezzo, ma dipende dai gusti e da quanto è forte il caffè). Gira e metti in frigo per un'ora almeno. Prima di servirla va lasciata una decina di minuti fuori dal frigo così si "scioglie". La versi sulla fetta del pandoro o su una ciotolina a parte e poi ognuno ne prende quanto vuole. Si può congelare e tirarla fuori quando serve perché da una confezione di mascarpone ne viene tanto se si è in pochi ( dovrebbe essere da 250 gr.)." - VALENTINA.
  • "Io e mamma tutti gli anni facciamo i tradizionali biscottini di Natale Civitavecchiesi, ecco la ricetta: 
    2 kg di farina
    60 gr di cioccolata
    800 gr di nocciole
    4 bustine di vanillina
    8 uova
    200 gr di burro
    200 gr di strutto
    1 kg di zucchero
    3 bustine di cannella
    1/2 bicchiere di Sambuca
    1/2 di Martini
    1 bustina di lievito
    Cioccolato amaro in polvere 
    Mescola le uova con lo zucchero, unisci la vanillina, la cannella, il cioccolato in polvere, il burro e lo strutto sciolti precedentemente e mescola bene. Unisci le nocciole, il cioccolato, i liquori ed il lievito. In fine metti tutto l'impasto su una tavola di legno ed unisci la farina, quando si sarà formato un impasto omogeneo, inizia a fare dei salamini lunghi 15 cm e poi inforna a 180° per 45 minuti" - CLAUDIA.
Ancora grazie a voi tre che avete partecipato alla mini-rubrica #SpecialeNatale e grazie per queste storie/ricette... Grazie in particolare a Claudia, che voglio avvertire già da ora, per il prossimo Natale mi adotterà a casa sua per questi biscotti che sembrano ottimi!

Nessun commento:

Posta un commento