Non è una lamentela, è un dato di fatto. Tutto oggi contribuisce ad alimentare questa frase. Dalla sveglia che è suonata, troppo presto e troppo insistentemente come al solito, a una manciata di cereali finiti per terra e non nella mia tazza di latte parzialmente scremato, al fatto che mi sia messa a studiare troppo presto come ormai capita da già qualche giorno - qualche! - e che la mia mente era invece troppo concentrata a pensare ad altro anzichè apprendere le infinite nozioni di Storia della Musica del Medioevo e Rinascimento, al fatto che poi sia andata a seguire un corso di tre ore che oggi è durato troppo, più del solito e tutte quelle note, quelle eccezioni, quei se e quei ma hanno solo peggiorato il mio umore, rendendomi ancora più contrariata.
Sono contrariata perchè ho mangiato alle tre del pomeriggio, di fretta e male e perchè alle tre e un quarto ero già con la testa attaccata ai libri, con gli occhi che si chiudevano dal sonno e non è bastata nemmeno un'intera macchinetta di caffè ad impedire a Morfeo di farmi una corte spietata e comunque le otto di sera si sono avvicinate troppo presto e anche la cena, fatta ancora velocemente e male.
Dopo cena e dopo una giornata del genere, il mio cervello si è automaticamente spento, lo vedo lì con le braccia incrociate e il broncio che non ne vuole sapere proprio più di lavorare. Poveretto, cercate di capirlo, in fondo sta cercando di contenere una sommossa da parte dei neuroni che hanno aperto un campo di lotta libera, ma sembra che non ci saranno vincitori.
Così, ho deciso di lasciarlo lì in pace con il suo broncio, a me basta il mio. Avrei voluto ascoltare "Revolver" dei Beatles, così giusto per rilassare quella piccola parte di me che non ha chiuso definitivamente con la musica e tutto ciò che la riguarda, ma a quanto pare su Spotify c'è solo una versione fatta da un'indegna cover band, stonata. Sono davvero contrariata per questo!
E per concludere questa così piacevole giornata, non poteva mancare un bel litigio serale. Con mia madre. Su Skype. Perchè a quanto pare io non posso essere contrariata.
Eppure, rivelazione shock, anche Helda Tassi di tanto in tanto è contrariata e il mondo le sta cordialmente antipatico... Ma in fondo non sarò mai il supereroe che loro si aspettano che io sia.
E comunque ora vado a dormire, sembra che almeno su questo oggi il mio cervello ed io siamo pienamente d'accordo. Soprattutto perchè domani la sveglia suonerà di nuovo troppo presto e mi attenderà una nuova giornata interamente dedita allo studio.
Tra l'altro ho scritto tre post in pochi giorni, so che se dovesse esserci una qualche calamità naturale, potrei esserne in parte responsabile. Va tutto al contrario. E questo mi rende ancora più contrariata.
Nessun commento:
Posta un commento