Secondo alcune leggende, dall'unione tra una divinità ed un umano, nascevano gli eroi e a me piace pensare alle persone con cui mi relaziono come "figli" di qualche dio greco; di solito tendo ad innamorarmi dei figli di Apollo o di Ermes, mi scontro con quelli di Ares e mi trovo abbastanza bene con i figli di Artemide.
E a volte mi chiedo io di chi potrei essere la discendente. Non posso certo considerarmi un'Afrodite, non sono nè così bella nè così superflua, ma conosco vari figli di questa dea ed ho visto molti innamorarsi di loro; l'amore per le arti a volte mi fa pensare che potrei essere figlia di Apollo, ma anche lui è troppo bello e decisamente troppo vendicativo...
Poi mi fermo a pensare... Il mio animale preferito, insieme al cerbiatto e al gatto, è la civetta; mi considero moderata e riflessiva, decisamente più saggia di quanto vorrei; il mio nome in tedesco significa guerriera ed ho una fobia incontrollata per gli aracnidi (oltre che per gli insetti).
"Tutti i figli di Atena avevano paura dei ragni. Molto tempo fa, Atena aveva insegnato ad una tessitrice mortale, Aracne, ma a causa del suo orgoglio, le impartì una dura lezione maledicendola e trasformandola nel primo ragno. Da allora, i ragni hanno odiato i figli di Atena."
Atena è nata dalla mente di Zeus già adulta ed armata per la guerra, è la dea prediletta del re dell'Olimpo proprio grazie alla sua saggezza ed astuzia, perciò la civetta - simbolo di saggezza - è un animale a lei sacro; è inoltre versatile nelle arti minori e si occupa dell'aspetto più nobile della guerra.
Ecco, Atena è esattamente il tipo di divinità di cui io potrei essere figlia e, sinceramente, tra l'avere una bellezza capace di far incantare tutti e l'essere intelligente, preferisco decisamente immaginarmi con un libro in mano piuttosto che innamorarmi del mio riflesso allo specchio.
(E poi non si spiegherebbe perchè sia terrorizzata di tornare nella mia camera dopo aver visto un grosso ragno sul soffitto!)
Nessun commento:
Posta un commento