Helda meaning.

Helda /ˈɦeld̪a/: antico nome germanico che significa "guerriera".

venerdì 1 giugno 2012

Ora e allora (e ancora così).

"Ora e allora..."
Esattamente sei anni fa, tutto iniziava... Iniziava la mia vita su e giù da un palco.
Mio padre aveva deciso che tredici anni erano un'età giusta per iniziare a seguirlo in tournèe e la sua decisione a me piaceva moltissimo.
C'era il Festivalbar a Napoli e tra gli ospiti c'era Duncan James. Era il periodo in cui amavo i Blue più di qualsiasi altra cosa al mondo, avevo tredici anni insomma. Giravo per casa supplicando a mia madre di prestarmi il suo vestito da sposa... Adesso ripensandoci, mi rendo conto che tutti hanno una propria fase da bimbiminkia, io ne ho avute parecchie ad ogni modo... (ma ero decisamente meglio delle bimbeminkia attuali).
Alla fine quel giorno non riuscii ad andare dietro le quinte con mio padre, c'era un controllo pazzesco e i minorenni non potevano stare nel backstage, così non conobbi nemmeno Duncan James... Tutto era stato rimandato di un mese, alla fine degli esami di terza media, per il Festivalbar a Chieti, probabilmente uno dei giorni che ricordo con più emozione.
Però conobbi tutta la band e lo staff con cui ho passato un'estate meravigliosa, probabilmente una delle più belle della mia vita.
La promessa con papà purchè lo seguissi in tour era quella di essere seria e professionale perchè lui ci lavorava nel mondo della musica e io non potevo fargli fare brutte figure... E per essere poco più di una bambina, in un mondo che ho sognato da sempre, ho davvero superato me stessa.
All'inizio mi sentivo un po' Alice in Wonderland, non ero abituata a trovarmi a contatto con tante persone importanti; non ero abituata a viaggiare così tanto, a fare colazione a mezzogiorno in un posto, il pranzo alle cinque del pomeriggio in un altro e la cena verso le undici di sera in un altro posto ancora; non ero abituata a tutta quella gente... Ma ogni volta che mi trovavo su un palco, sembrava esattamente il posto in cui dovessi essere.
Adesso mi sembra quasi naturale seguire mio padre in tournèe, quelle poche volte che posso andare, mi sento sempre a casa.
Sono cambiata molto dalla ragazzina di tredici anni che era considerata la mascotte della torunèe. Ma una cosa non è cambiata, i miei sogni, salire su un palco è ancora una delle cose più belle ed emozionanti che faccio e la musica è ancora l'unica cosa che riesco ad immaginare nel mio futuro, nella mia vita... Non so se mi troverò un palco davanti a un microfono, tra palco e realtà, o con le cuffie in testa in radio, so solo che in qualsiasi posto sarò, ci sarà la musica... Perchè ci è sempre stata e ci sarà per sempre.
"...E ancora così."
 

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