Ho avuto così tante cose a cui pensare, alcune importanti, altre meno, che l'ho totalmente dimenticata... Poi stamattina la sveglia del mio cellulare ha iniziato a suonare "Knocking On Heaven's Door" cantata da Avril Lavigne e mi sono svegliata con un blocco allo stomaco, così ho pensato che forse ieri sera alla festa dei cinquant'anni di mia zia, ho esagerato con gli antipasti; poi ho realizzato: è la festa del papà. E, come ogni anno, ho dimenticato di fargli il regalo e quindi mi presenterò con la solita scatola di cioccolatini.
La mia domanda è, qual è il regalo perfetto per l'occorrenza? Tralasciando che è già difficile fare regali ai papà perchè hanno sempre gusti difficili, il mio ancora più degli altri...
In questi giorni mi è capitato di vedere di tutto per l'occasione, dalle targhette con sopra scritte frasi sarcastiche sul papà e la sua carta di credito, ai bigliettini più o meno divertenti, fino ad arrivare ad una ripetizione di un oscar su cui, anzichè trovare la categoria cinematografica vinta, c'è scritto "al miglior papà"... Ero decisa a comprarlo, poi il commesso mi ha guardato con un sorriso angelico e mi ha detto che costava trenta Euro... manco fosse l'Oscar originale vinto dai fratelli Lumiere, ammesso che ne abbiano vinto uno.
Quando si è piccoli è tutto più facile, c'è la mamma che ti ricorda di fargli gli auguri e le maestre delle elementari che impongono di fare lavoretti orribili. Ricordo queste occasioni con terrore, sono sempre stata una pippa totale sia a disegnare che a creare qualsiasi cosa, se si aggiunge che la mia maestra credeva che noi fossimo dei "piccoli Michelangelo" e ci chiedeva di realizzare lavoretti assurdi (peggio di Art Attack), usando la pasta, le conchiglie, le foglie, le mollette di legno e qualsiasi altra cosa le venisse in mente, allora potete immaginare il trauma che ancora adesso mi porto... ricordo che alla fine di quelle otto lunghe ed angoscianti ore, tornavo a casa con il lavoretto più brutto di tutta la scuola (tipo caso umano), le mani impastate di colla e il grembiule che che da blu era diventato più colorato dei vestiti dei Teletubbies messi insieme.
Quindi eviterei anche i regali fai-da-te dell'ultimo minuto; al massimo potrei cantargli una canzone o fargli un video divertente che posterei su Youtube (e in questo sono brava), e probabilmente gli piacerebbe di più di altre cose che finirebbero nel suo armadio stile Narnia oppure diventerebbe cibo per il suo cane...
Buona festa del papà a tutti i papà del mondo, ma soprattutto al mio.
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