Helda meaning.

Helda /ˈɦeld̪a/: antico nome germanico che significa "guerriera".

mercoledì 21 marzo 2012

Primavera, cronaca e social network...

Stamattina mi sono svegliata con la luce del sole che filtrava dalla tapparella, e quando sono uscita fuori al balcone ho notato che alcune piante di mia madre stanno cominciando a fiorire. Insomma, finalmente è primavera. Ci sono stati dibattiti riguardo la data effettiva dell'equinozio perchè quest'anno è bisestile, c'è chi dice che è già entrata ieri ed altri che invece sostengono che sia entrata oggi; comunque sia, la primavera è finalmente arrivata e, dopo un inverno siberiano come quello appena passato, ci voleva proprio il disgelo.
Oggi avrei tante cose di cui parlare, il che è un peccato perchè ci sono giorni in cui proprio non so che dire...
Prima di tutto, ieri al telegiornale ho sentito l'ennesima notizia di un ragazzo che ha ucciso la sua ex fidanzata dopo che lei l'aveva lasciato.Voglio rivolgermi a te, ragazza che ti innamori di uno psicopatico e anche a voi che siete i suoi amici, non mi venite a dire che era sempre stato una persona normale, perchè non è così. Se la persona di cui vi siete innamorati passa la maggior parte del suo tempo giocando a GTA tanto che il protagonista del videogame diventa il suo alterego, se la sua scena cinematografica preferita è quella in cui il serial killer di Non Aprite Quella Porta fa a fettine le sue vittime e se in cucina ha un set completo di coltelli affilatissimi anche se vi ha detto di essere vegetariano, allora vi consiglio di innamorarvi il prima possibile di qualcun altro.
Scherzi apparte, forse non sono la persona più adatta per parlare di argomenti delicati, ma dietro l'ironia c'è un grande sconforto perchè sono notizie che si sentono sempre più spesso. È una cosa che mi sconvolge molto e continuo a chiedermi perchè succeda. L'amore finisce, può capitare, ma la vita deve andare avanti, soprattutto perchè il mondo è già abbastanza violento e terribile di per sè e non ci si può anche preoccupare che la persona con cui si è stati per un certo periodo non accetti la fine della storia.
Detto questo, torniamo ad argomenti più leggeri perchè se avessi voluto angosciarvi non avrei aperto un blog, ma avrei fatto la giornalista.
Ormai i social network sono diventati parte integrante della vita di tutti, tanto che se andassimo a fare le analisi, accanto ai soliti valori come il ferro, i trigliceredi e quant'altro, uscirebbe un tasso troppo alto di tweet, mi piace e condividi. Il fenomeno dei social ha rivoluzionato il mondo della comunicazione, talvolta questo è positivo, come nel caso della protesta in Sicilia di circa un mese fa, di cui nessuno avrebbe saputo niente se non fosse stato per la veloce diffusione sui social; sono anche un buon modo per farsi conoscere, come ad esempio Mika che è diventato famoso postando le sue canzoni su Myspace; ma ci sono anche aspetti negativi, questo è il caso di Fiorello che qualsiasi cosa dica su Twitter - anche se la maggior parte delle volte scherza - viene preso così tanto sul serio che alla fine le sue parole vengono totalmente distorte.
Ma a volte sono "negativi" anche in ambiti più personali e privati, in particolare Facebook che è diventato una sorta di rifugio per alcune persone che non hanno abbastanza coraggio di dire le cose in faccia. Quando qualcosa non sta bene, trovano una sfilza di link inerenti all'argomento ed anche io sono stata vittima di link abbastanza pungenti; di solito non ho la coda di paglia anche perchè sono sempre molto convinta di quello che faccio e non ho problemi ad ammettere di aver sbagliato o di chiedere scusa, ma dopo una serie di post pubblicati sempre dalla stessa persona, ce n'è stato uno che mi è saltato particolarmente agli occhi, perchè era chiaramente riferito a me, ho lasciato perdere perchè sono di natura una pacifista e non mi piace risolvere i problemi protetta dietro ad uno schermo... Mi fa sorridere questo uso alternativo, però ognuno è libero di fare ciò che vuole e di dire le cose nella maniera che trova più consona, però poi dovrebbe essere coerente anche quando non è protetto dallo schermo del computer.

 

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