Helda meaning.

Helda /ˈɦeld̪a/: antico nome germanico che significa "guerriera".

mercoledì 28 marzo 2012

Ho ancora i brividi.

Come vi ho accennato, ieri sono andata al concerto di Giorgia. È stato pazzesco!
Non mi piace raccontare i concerti perchè il racconto non è mai bello quanto l'aver vissuto il concerto, però questa volta mi va di spendere qualche parola per un argomento differente dal solito, per parlare di un campo che è abbastanza di mia competenza. Non c'avete capito una ciosba? Neanche io, ma oggi è così, dislessia portami via perchè sono tre notti che dormo davvero male e se si somma anche una giornatina come quella di ieri, allora capirete che il mio cervello è offline.
Fino a qualche anno fa io abitavo a dieci minuti da quella parte di Napoli in cui c'è la Casa Della Musica (dove si è svolto il concerto), ora invece abito dalla parte opposta, per cui sono uscita di casa sotto un sole che già a fine marzo è ustionante e mi sono fatta la mia bella oretta e mezza per raggiungere il centro. Non nego che in queste occasioni inizio a diventare una bestemmiatrice migliore dei fiorentini.
Dopo un aperitivo sul lungomare, sono andata al palazzetto e all'inizio ci sono rimasta un po' male: c'erano solo posti a sedere. Per me vedere un concerto da seduti è come stare sul tapis roulant con davanti un maxischermo che passa le immagini di una bella strada alberata.
L'attesa, come al solito, è stata quasi snervante, però ha aumentato l'adrenalina, poi è iniziato. Giorgia con un particolare vestito di luci led ed io che stavo già per piangere alle prime note di "Come Saprei", che è una delle mie canzoni preferite di Giorgia e anche una canzone che spesso è rientrata nel mio repertorio canoro e quasi tutte le volte che l'ho cantata, era dedicata ad un ragazzo... Ma lasciamo stare.
Se credete che il concerto di Giorgia possa alla lunga diventare un po' noioso, non sapete quanto vi sbagliate. È stato un concerto ad alto contenuto Rock, con delle belle cover ("Born This Way" di Lady Gaga, "I Gotta Feeling" dei Black Eyed Peas e un omaggio da brividi a Whitney Houston con "Exhale"), con dei momenti strumentali incredibili che mi hanno fatto apprezzare ancora di più tutta la band di Giorgia, sono tutti degli incredibili e bravissimi musicisti e se poi si aggiunge una scenografia molto bella, allora il risultato è quello di un concerto strepitoso!
Inoltre Giorgia è una persona di una simpatia unica, ha interrotto un paio di volte il concerto per dar spazio all'affetto dei fans, ha gioito quando è partita "Oi Vita Mia", ha raccolto i regali ed ha anche letto i cartelloni, regalando non solo momenti di grande intensità come quando ha cantato "Di Sole E D'Azzurro" e tutti si sono alzati, ma anche momenti divertenti grazie alle sue battute. Insomma, è davvero fantastica!
E alla fine di un concerto così bello, oltre all'emozione indescrivibile, resta dentro un po' di vuoto, sono due ore così intense che dopo è difficile ritornare alla normalità. Ma mi sono rimasti tanti bei ricordi di questo 27 marzo 2012 e anche una nuova fascia da aggiungere alla mia collezione di fasce dei cantanti che vado a vedere in concerto...

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