Helda meaning.

Helda /ˈɦeld̪a/: antico nome germanico che significa "guerriera".

sabato 5 maggio 2012

Libri che diventano droga.

Mi sono praticamente immersa in un libro e in poche ore divise nell'arco di due giorni, l'ho finito.
Sto parlando di Hunger Games. Era da un po' che cercavo qualcosa da leggere, così dopo aver letto tutta la letteratura mai letta al liceo, le bottigline di shampo o le istruzioni per l'uso di qualsiasi elettrodomestico, ho avuto il suggerimento che cercavo ed è stato molto meglio che conoscere gli ingredienti che compongono il mio shampo... È stato come una droga, non riuscivo a smettere di leggerlo e quando non ero lì, seduta sul mio letto a sfogliare freneticamente le pagine, ero bramosa di sapere cosa sarebbe successo.
Una cosa del genere non mi capitava da quando ho letto Harry Potter, sebbene abbia letto tanti libri dopo la saga del maghetto con gli occhiali. Non avevo mai letto un libro prima, leggere era un'attività che detestavo con passione, non mi ero nemmeno avvicinata ai fumetti di Topolino o a qualche mensile di Barbie, al massimo mi limitavo a scarabocchiare su ogni superficie cartacea mi trovassi davanti.
Poi ho visto il primo film, un DVD tarocco, l'audio era pessimo, il video anche peggio... Insomma, non c'avevo capito una ciosba e l'ho detestato, anche per parecchio tempo. Poi mi sono trovata di nuovo davanti alle scene del film, questa volta era chiaro, non aveva nulla a che fare con quell'orribile film scuro i cui protagonisti sembravano tutti dei pentiti la cui voce era stata modificata per non farli riconoscere, anzi... era bello, molto bello.
Così mi sono appassionata, ma ancora non avevo alcuna intenzione di leggere. Guardavo l'enorme libreria in salone con una quantità esorbitante di libri - quasi tutti di mio padre e quasi tutti dei mattoni - e mi venivano le vertigini e poi era così bello guardare Harry Potter comodamente seduta davanti alla televisione...
Non so precisamente come e quando sia successo, fatto sta che mi sono trovata per le mani un libro della saga,  non il primo sicuramente, ho iniziato a sfogliarlo e mi sono resa conto che non combaciava con il film... c'erano molte più cose, informazioni che per chissà quale arcano motivo erano state eliminate nel film ed ero bramosa di conoscerle! Così ho iniziato a leggere, tanto da farmi venire la febbre e l'ho finito subito e poi ho voluto leggere gli altri e non riuscivo a fermarmi e quando mi è arrivato l'ultimo libro, I Doni Della Morte, ho pianto come una disperata già a metà del libro, alla fine mi sentivo svuotata, come se con la fine di Harry Potter fosse andata via una parte di me ed un po' era così.
È sempre così quando si finisce di leggere qualcosa che coinvolge particolarmente.
Così è stato lo stesso per Hunger Games, scritto così bene e talmente coinvolgente, che mi ha tenuto incollata tutta la giornata finchè, triste non sono arrivata all'ultima pagina e già desidero il secondo e il terzo.

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