Avrei potuto scegliere un'infinità di canzoni dedicate alla mamma, la canzone citata nel titolo sarebbe stata forse più appropriata per la festa della mamma, ma non si addice a mia madre: lei negli Anni Cinquanta ancora doveva nascere, non è affatto affezionata a quella gonna un po' lunga e non ballava il Rock, semmai la discodance degli Anni Ottanta, insomma la mia mamma è molto diversa dalla mamma cantata da Edoardo Bennato; ma ho scelto un'altra sua meravigliosa canzone per iniziare il post di oggi - forse un po' banale, ma sicuramente d'obbligo -, la canzone è "La Fata" e credo che le si addica un po' di più.
In effetti ogni mamma è un po' una fata, c'è qualcosa di magico in quello che fanno: lavano, mettono in ordine, cucinano, molto spesso lavorano e trovano il tempo per prendersi cura della famiglia.
Vivendo con mia madre e passando molto più tempo con lei che con mio padre, mi ritrovo a stretto contatto con il suo carattere, con le sue emozioni, che a volte mi travolgono completamente, per questo a volte capita che litighiamo anche per le cose più stupide, oppure a volte non ci troviamo d'accordo su parecchie cose, ma questo è normale e, al di là di questo, c'è un rapporto molto bello e intenso tra mia madre e me, sembra quasi che il telefilm "Una Mamma Per Amica" sia stato in qualche modo ispirato a noi...
Mia madre è quella che ha visto le mie lacrime per amore o per amicizia, la mia rabbia per un cattivo voto, i miei sfoghi del tutto sconclusionati, le mie risate quando sono felice; è lei che mi ripete continuamente che sono bellissima, ma che dovrei dimagrire un po', conosce tutti i miei gusti, i miei desideri e quando può fa in modo di realizzarli; mia madre è quella che durante i saggi o le esibizioni si commuoveva ancora prima che iniziassero e si commuove ancora quando mi sente cantare o quando legge qualcosa che scrivo, che ha lottato per difendermi come una leonessa con i propri cuccioli, che spera che tutti i miei sogni si realizzino, anche se a volte crede che siano davvero troppo grandi; è quella che mi guardava sorridendo quando annunciavo che volevo sposare Duncan James, Orlando Bloom o quando le annunciavo che un giorno sul palco della Wembley Arena ci sarei stata io; ma è anche quella che insegue ancora sogni da bambina, chiede amore ed è sincera... e forse davvero non fa magie nè trucchi, ma io non ci crederò mai.
Questo post è dedicato a tutte le mamme, ma soprattutto alla mia che quando lo leggerà, probabilmente si commuoverà davanti allo schermo del computer e per questo le vorrò ancora più bene.
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