Helda meaning.

Helda /ˈɦeld̪a/: antico nome germanico che significa "guerriera".

giovedì 17 maggio 2012

Prime impressioni su Cannes.

Dopo due giorni di assenza, finalmente ho qualcosa di cui parlare e anche un po' di tempo per scrivere.
Volevo informarvi che finalmente ho creato il mio canale su Youtube, che ho deciso di chiamare "curlyaitch", ho passato giorni a scervellarmi per cercare un nome carino, che mi rappresentasse e che allo stesso tempo non fosse banale, così ho unito due cose che mi rappresentano tanto, ovvero i capelli ricci e l'H, che come sapete è quasi il mio elemento distintivo e ne è uscito un nome carino, di sicuro molto più originale di tutti quelli che avevo pensato precedentemente; ringrazio comunque tutte le persone che in queste settimane mi hanno dato tanti suggerimenti, erano tutti molto carini. Comunque ho pubblicato il primo video ed ho avuto già dei riscontri molto positivi, soprattutto ho avuto il sostegno dei ragazzi/e del gruppo Facebook "Noi Della Chat Di A Tu Per Gu", che sono stati dolcissimi.
E con questo, almeno per ora, chiudo l'argomento Youtube e passo oltre.
Esattamente una settimana dopo rispetto alla data iniziale, per non coincidere con il periodo delle elezioni francesi, ieri è iniziato il Festival Di Cannes, con un budget che ammonta ai venti milioni di Euro circa - una modica cifra in tema con la crisi che c'è, insomma -,  con i suoi film, le sue celebrità, le foto sul red carpet... E il tema di quest'anno - un po' encomiastico, ma sicuramente d'effetto - è dedicato al cinquantesimo anniversario dalla morte di quella che sicuramente è l'attrice e la donna per eccellenza, Marilyn Monroe, che è raffigurata sulla locandina mentre spegne le candeline su una torta. Ho come l'impressione che la celebrazione di Marilyn non sia solo per ricordare la sua morte, ma sembra quasi evocare il cinema del passato... un aspetto che è stato già in qualche modo marcato dai film presentati agli Oscar. Come se il cinema fosse in una fase di stallo e quindi preferisse rievocare un passato - quasi mitizzato - anzichè andare avanti.
E protagonista indiscusso, almeno della prima parte del Festival, è Nanni Moretti. Il regista italiano che quest'anno è il presidente di giuria, il capoclasse, così come si è definito lui stesso. Mister simpatia.
Mi rendo conto che essendo il presidente non deve essere imparziale, ma neanche la commissione al mio esame di stato era così seria e precisa. Inutile dire che i francesi lo amano già.
Ad ogni modo lui non applaudirà nè prima nè dopo un film - per nessun film - e si vedrà ogni due giorni con gli altri della giuria per confrontarsi sui film visti... Che serietà...
Ecco, solo io ho avuto l'impressione che Nanni Moretti è l'unico italiano che riesce ad essere più snob ed antipatico dei francesi?




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